Sessione +6 anni
5 cortometraggi

Lo sporco a volte non è qualcosa che si attacca ai vestiti, o semplicemente alle persone, ma alle loro vite. E se la storia è quella di una bambina che cerca il suo riscatto e la sua affermazione nello sport, convivendo con un contesto familiare di povertà, lo sporco e le sue macchie assumono un significato diverso. Imma dimostrerà a tutti, ma soprattutto a sé stessa, che questo sporco può toglierselo di dosso affrontando i suoi ostacoli con coraggio e aiuti inaspettati.

Tommy vive a Procida e ha un segreto. In realtà sta partecipando alla sfida lanciatagli da un personaggio misterioso, che consiste nella capacità di rispettare l'ambiente, impegnandosi a rendere il mondo un posto più pulito.

La famiglia Fabbri è una famiglia normale. Bella casa, dotata di ogni comfort, giardino e casa sull'albero. L'unico difetto è il caos che regna in casa. Elettrodomestici sempre in funzione e nessuno si ascolta davvero. Questo non sta più bene a Edo, figlio unici che annuncia la sua indipendenza trasferendosi nella casa sull'albero dove inizia la sua rivoluzione sostenibile insieme ai suoi amici.

Per uscire dalle proprie prigioni mentali bisogna vedere il presente. Un Don Chisciotte bloccato fisicamente in una dimensione che non percepisce come nuova, continua a ripetere se stesso nella lotta contro i Mulini a vento. Un bambino e il suo sguardo sognante e puro su quegli stessi mulini, risveglieranno l'uomo che capirà di essere libero.

Una produzione ambiziosa in cui viene riprodotto un mondo distopico, dove le differenze sociali vengono enfatizzate da scelte di costumi e scenografia.
Il tema è il cibo, il suo riutilizzo che genera ricchezza e convivialità, annullando le differenze. L'intento del corto è quello di rappresentare in maniera metaforica come i rifiuti, gli avanzi, possano rinascere a nuova vita.