DIVORZIO ALL'ITALIANA (V.O.)
Pietro Germi
101 min
Italia
1961
ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA MADRID
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Il barone Cefalù s’invaghisce della bella cugina e per averla spinge la moglie fra le braccia di uno spasimante. Potrà così ucciderla con una pena simbolica invocando il ‘delitto d’onore’. Dietro la farsa grottesca, il più moralista (nell’accezione più alta del termine) dei registi italiani imbastisce un feroce atto d’accusa nei confronti di una pratica medioevale allora ‘tollerata’ dal nostro codice penale. Mastroianni – che Germi riteneva inadatto al ruolo dopo i fasti della Dolce vita – è strepitoso nei panni dell’impomatato nobiluomo siciliano, di cui inventa un tic che diventerà leggendario.
Con tre nomination e un Oscar per la miglior sceneggiatura, divenne un successo internazionale ispirando il nome del filone della commedia all’italiana.
PREMI E FESTIVAL
Premio Oscar 1963: Miglior sceneggiatura originale a Pietro Germi, Ennio De Concini e Alfredo Giannetti
Golden Globe 1963: Miglior film straniero (Italia) – Miglior attore in un film commedia a Marcello Mastroianni
Nastro d'argento 1962: Miglior soggetto originale a Pietro Germi, Alfredo Giannetti e Ennio De Concini – Migliore sceneggiatura a Pietro Germi, Alfredo Giannetti e Ennio De Concini – Miglior attore protagonista a Marcello Mastroianni
Festival di Cannes 1962: Prix de la meilleure comédie a Pietro Germi
SCHEDA TECNICA
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CAST
Marcello Mastroianni, Daniela Rocca, Stefania Sandrelli, Lando Buzzanca, Leopoldo Trieste, Odoardo Spadaro, Saro Arcidiacono, Angela Cardile, Margherita Girelli, Pietro Tordi, Ugo Torrente, Laura Tomiselli, Bianca Castagnetta, Renzo Marignano, Antonio Acqua, Giovanni Fassiolo, Renato Pinciroli
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SCENEGGIATURA
Alfredo Giannetti, Ennio De Concini, Pietro Germi
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FOTOGRAFIA
Leonida Barboni, Carlo Di Palma
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MONTAGGIO
Roberto Cinquini
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SCENOGRAFIA
Carlo Egidi, Giovanni Checchi
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COSTUMI
Dina Di Bari
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MUSICA
Carlo Rustichelli
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PRODUZIONE
Galatea Film, Lux Film, Vides Cinematografica