Quest'anno il Premio alla Carriera sarà consegnato all'attrice italiana Margherita Buy
Margherita Buy, nata a Roma il 15 gennaio del 1962 è una delle attrici più affermate nel panorama cinematografico italiano, come testimoniano gli innumerevoli premi ricevuti nelle piú importanti rassegne nazionali e non: la Concha de plata come migliore attrice al Festival de San Sebastian del 1990, tredici David di Donatello, dieci Nastri d’argento, è l’attrice che ha vinto il maggior numero di Ciak d’oro. Margherita Buy è probabilmente la più grande attrice che ci ha regalato il cinema italiano negli ultimi trent’anni. La sua carriera è un crescendo di successi e ruoli determinanti nelle pellicole che hanno costituito alcune tappe fondamentali del cinema contemporaneo europeo.
Dopo essersi diplomata presso l'Accademia d'Arte Drammatica Silvio D’Amico, nel 1986 debutta sul grande schermo con il film di Nino Bizzarri La seconda notte.
Nonostante l’impegno nell’ambito teatrale, soprattutto agli esordi in opere come Italia-Germania quattro a tre (1987) di Sergio Rubini, Ce n’est qu’un debut (1991) di Massimo Navone, e piú tardi in Separazione (1997) di Patrick Rossi Gastaldi, La tempesta (1999) di Giorgio Barberio Corsetti, sarà il cinema a offrirle le maggiori soddisfazioni e a renderla uno dei volti più conosciuti e amati del Bel Paese.
Nel 1990 è la protagonista de La stazione, opera prima di Sergio Rubini e nello stesso anno ottiene la Concha de Plata come miglior attrice protagonista al Festival di San Sebastian con La settimana della Sfinge di Daniele Lucchetti.
Negli anni novanta lavora con registi del calibro di Antonello Grimaldi e Giuseppe Piccioni interpretando ruoli di giovani donne moderne in Chiedi la luna (1991), Condannato a nozze (1993), e Cuori al verde (1996). Dimostra le sue incredibili doti recitative nel genere della commedia, come Maledetto il giorno che t'ho incontrato (1992) di Carlo Verdone.
La collaborazione con Sergio Rubini si ripropone nelle pellicole da lui dirette Prestazione straordinaria (1994) e Tutto l'amore che c'è (2000). Nel 1995 lavora con il Maestro Mario Monicelli in Facciamo paradiso. Cristina Comencini si affida al suo talento per Va' dove ti porta il cuore (1996), adattamento dell'omonimo best seller di Susanna Tamaro. Ferzan Ozpetek le offre uno dei ruoli drammatici più importanti della sua carriera nel film cult Le fate ignoranti (2001), per il quale vince il Nastro d'Argento come miglior attrice protagonista.
Cristina Comencini la sceglie nuovamente per Il più bel giorno della mia vita (2002), dove condivide il set con altri grandi nomi del cinema italiano: Luigi Lo Cascio, Virna Lisi e Sandra Ceccarelli, aggiudicandosi un altro Nastro d'Argento come miglior attrice non protagonista a ex-aequo con le altre protagoniste femminili della pellicola.
Nel 2003 lavora ancora con Carlo Verdone nella commedia Ma che colpa abbiamo noi, e nello stesso anno recita con Sergio Castellitto nel film di Virzì Caterina va in città. Il 2005 la vede impegnata in Manuale d’amore di Giovanni Veronesi e I giorni dell'abbandono di Roberto Faenza.
I registi più importanti del cinema italiano la scelgono per le loro pellicole perché nessuno come lei riesce a suscitare emozioni grazie alla sua profonda sensibilità e fragilità nel momento in cui interpreta un personaggio. Nel 2006 lavora ne Il caimano di Nanni Moretti e ne La sconosciuta di Giuseppe Tornatore. Nel 2007 Ozpetek la sceglie di nuovo per Saturno contro, cui seguirà la pellicola Giorni e nuvole, diretta da Silvio Soldini.
Nel 2009 è la protagonista de Lo spazio bianco, di Francesca Comencini, vincendo il Premio Pasinetti come Miglior Attrice nella Mostra del Cinema di Venezia.
Il 2010 la vede impegnata sul set della commedia generazionale di Giovanni Veronesi, Genitori & Figli: Agitare bene prima dell'uso, in cui recita con Michele Placido e Silvio Orlando, e su quello della commedia di Gabriele Salvatores Happy Family, con Fabrizio Bentivoglio. Nel 2011 è nel cast del nuovo film di Nanni Moretti Habemus Papam.
Molti sono i ruoli interpretati durante la sua carriera, soprattutto diversi tipi di donne, tutte molto complesse, ma spesso incredibilmente fragili ed insicure alle prese con un universo maschile distratto e distante che i suoi personaggi soffrono e rifiutano con tutte le debolezze e le contraddizioni delle donne d’oggi. Grazie al suo incredibile talento, la sua eleganza e la sua bellezza, Margherita Buy ha raccolto il testimone delle grandi attrici che hanno scritto la storia del nostro cinema.
CINEMA
1986 La seconda notte di Nino Bizzarri
1988 Domani accadrà di Daniele Luchetti
1990 La settimana della sfinge do Daniele Luchetti
1990 La stazione di Sergio Rubini
1991 Chiedi la luna di Giuseppe Piccioni
1992 Maledetto il giorno che ti ho incontrato di Carlo Verdone
1992 Arriva la Bufera di Daniele Luchetti
1993 Cominciò tutto per caso di Umberto Marino
1993 Condannato a nozze di Giuseppe Piccioni
1993 Le fils prefere di Nicole Garcia
1994 Prestazione straordinaria di Sergio Rubini
1995 Và dove ti porta il cuore di Cristina Comencini
1995 Facciamo paradiso di Mario Monicelli
1995 Il cielo è sempre più blu di Giuseppe Piccioni
1996 Avventura di un uomo tranquillo di Pasquale Pozzessere
1998 Fuori dal mondo di Giuseppe Piccioni
1999 Dolce far niente di Nae Caranfil
1999 L’ombra del gigante di Roberto Petrocchi
2000 Tutto l’amore che c’è di Sergio Rubini
2000 Controvento di Peter Del Monte
2000 Le fate ignoranti di Ferzan Ozpetek
2001 Il più bel giorno della mia vita di Cristina Comencini
2002 Ma che colpa abbiamo noi di Carlo Verdone
2003 Caterina va in città di Paolo Virzì
2003 Il siero della vanità di Alex Infascelli
2003 L’amore ritorna di Sergio Rubini
2004 Manuale d’amore di Giovanni Veronesi
2004 I giorni dell’abbandono di Roberto Faenza
2005 Il caimano di Nanni Moretti
2006 Saturno Contro di Ferzan Ozpetek
2006 Commedia sexi di Alessandro D’Alatri
2006 La sconosciuta di Giuseppe Tornatore
2007 Giorni e nuvole di Silvio Soldini
2008 Due partite di Enzo Monteleone
2008 Matrimoni e altri disastri di Anna Elisa di Majo
2009 Lo spazio bianco di Francesca Comencini
2009 L’uomo nero di Sergio Rubini
2010 Happy family di Gabriele Salvatores
2010 Genitori e figli: Agitare bene prima dell'uso di Giovanni Veronesi
2011 Habemus papam di Nanni Moretti
TELEVISIONE
1998 La vita che verrà di Pasquale Pozzessere
2001 Incompreso di Enrico Oldoini
2004 Il commissario Maigret (1º e 2º episodio) di Renato De Maria
2007 Pinocchio di Alberto Sironi
2008 Amiche mie di Luca Miniero – Paolo Genose
TEATRO
1985 Mahagonny
1986 La stazione di Emilio Coltorti
1987 Italia – Germania quattro a tre di Sergio Rubini
1991 Ce n’est qu’un debut di Massimo Navone
1997 Separazione di Patrick Rossi Gastaldi
1999 La tempesta di Giorgio Barberio Corsetti
2006 Due Partite di Cristina Comencini