Regia: Matteo Rovere
Cast: Andrea Bosca, Miriam Giovanelli, Claudio Santamaria, Asia Argento, Michele Riondino, Massimo Popolizio, Aitana Sánchez-Gijón
Sceneggiatura: Matteo Rovere, Laura Paolucci, Francesco Piccolo, dall'omonimo romanzo di Sandro Veronesi
Fotografia: Vladan Radovic
Scenografia: Alessandro Vannucci
Costumi: Monica Celeste
Produzione: Fandango, con il contributo del MiBAC
Distributore: FANDANGO DISTRIBUZIONE
Vendite estere: FANDANGO PORTOBELLO
Paese: Italia
Anno: 2011
Formato: 35mm - colore
Status: Pronto (12/09/2011)
Premi e festival: BFI LONDON FILM FESTIVAL 2011: Cinema Europa
Sinossi:
Nel cuore di questa storia dorme una bomba a orologeria di nome Belinda, la sorella di Méte che torna a Roma per il matrimonio dei genitori. I due ragazzi, diversissimi tra loro, ma figli dello stesso padre, si conoscono appena e devono condividere per qualche giorno la casa di lei nel centro della città.
Belinda, diciassettenne fuggevole e luminosa, non esce mai, e vive senza preoccupazioni apparenti. Méte, profondo e responsabile, ha perso la madre da sei mesi, e ha un rapporto tutt'altro che risolto con il padre Sergio, commentatore sportivo di una TV locale, uomo di cui non accetta le scelte di vita, soprattutto la volontà di risposarsi con la madre di Belinda, Virna.
Belinda, Méte e poi Damiano, Bruno, Sofia e Beatrice Plana. Sono loro i giovanissimi eroi di una generazione che cerca di vivere ogni cosa, di afferrare tutto quello che scorre intorno: lo sperpero, il caos allo stato fluido, le rincorse metropolitane, il televisore perennemente acceso che lancia i suoi riflessi azzurri in stanze piene di fumo. La storia mette in campo gli sbandati fratelli minori degli anni duemila, fissandone il carattere liquido e accelerandone il destino. Sono loro gli “Sfiorati”, nello scenario di una Roma mai così eterna.